Un artista perugino alla 57° Biennale d’arte di Venezia
È una grande soddisfazione per me essere presente in una mostra che rientra nelle manifestazioni della 57° Biennale di Venezia, un riconoscimento di circa quaranta di attività artistica e professionale iniziata nel lontano 1976. Sono a Palazzo Zenobio a Venezia, sede del padiglione dell’Armenia, con due opere della serie “IO E TE”. La mostra è intitolata “Lo stato dell’arte ai tempi della 57° Biennale di Venezia” e fa parte del ciclo “Grandi mostre a Palazzo Zenobio”, è presentata dal critico Giorgio Gregorio Grasso e curata da Nadine Nicolai
Come artista ho iniziato la mia attività nel 1976 realizzando sculture in legno d’olivo, sono uno sperimentatore che lavora su materiali vari e con tecniche diverse, ho partecipato a numerose mostre collettive e realizzato mostre personali in varie località italiane ed estere. Le mie opere si ispirano alla sperimentazione, alla libertà del segno, allo studio di testi antichi, e tutto ciò che può colpire la mia fantasia, il mio spaziare nell’arte, mai sazio di nuove esperienze: dalla ceramica al legno, dalla carta al MDF, dalla cartapesta al gesso. Le mie opere sono in varie Collezioni Private e Musei italiani e stranieri. Ho sempre creduto nell’Accademia di Belle Arti di Perugia, sono entrato nel 1976 e ne sono uscito nel 2013, ho svolto il mio ruolo di Docente della Cattedra di Scenografia per molti e lunghi anni ed sono stato chiamato più volte a svolgere il ruolo di ViceDirettore sino ad arrivare al ruolo di Direttore. Siccome sono e sono stato un Architetto ha svolto la mia attività nei settori della progettazione urbana ed ambientale, nella realizzazioni di musei etnici ed archeologici, nei miei anni professionale ho progettato e realizzato opere in varie parti d’Italia, ma alcune mi piace di ricordarle: il piano regolatore del Comune di Piegaro, “project manager” del “Museo Paleontologico di Pietrafitta” e Direttore Artistico nella fase di realizzazione, progettista e direttore dell’allestimento interno; l’allestimento del Museo della Canapa di S. Anatolia di Narco e della Pinacoteca, presso Palazzo Pietromarchi, Comune di Marsciano, con il recupero di una cava ho progettato il Parco Naturalistico-Archeologico nel sito dell’antica “Città Fallera” a Piegaro, il parco cittadino di Ferro di Cavallo a Perugia. Ho spaziato anche nel design e nell’allestimento scenico, nel primo ho progettato oltre a vari stand espositivi anche moduli decorativi in ceramica per l'arredamento di interni ed esterni, nel secondo caso ho progettato ed allestito opere teatrali e balletto e molte mostratra cui mi piace ricordare l'allestimento del primo evento di “Terra di Maestri” a Villa Fidelia di Spello. Dal 2013 sono uno dei fondatori della Fondazione Fabbroni, di cui sono Presidente.
La mostra rimane aperta e visitabile sino al 10 ottobre 2017